giovedì 23 aprile 2009

Google lancia il nuovo Profiles e fa concorrenza a Facebook

FONTE: http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/google-world/google-profile/google-profile.html

Google lancia un servizio per condividere profili con foto e informazioni personali sul web. E il motore di ricerca si trasforma in un enorme social network 
Sono più popolari dei siti porno, e il numero dei loro utenti cresce a un ritmo due volte superiore a quello della popolazione umana. Sono i servizi web di social network, come Facebook, Twitter e MySpace, e sono stati il settore trainante della crescita della rete negli ultimi 5 anni. Un mercato ricchissimo, dal quale - fino ad ora - è curiosamente rimasto fuori Google, il cui social network, Orkut, è popolare solo in Brasile. 

Ma il motore di ricerca ha deciso di correre ai ripari, e ha appena lanciato Profiles, un servizio che promette di essere un pericoloso antagonista di Facebook. 
Profiles permette infatti agli utenti di costruire un profilo personalizzato molto simile a quello del famosissimo social network. Per crearlo, basta segnarsi all'indirizzo www. google. com/profiles, e inserire le proprie informazioni: non solo nome e cognome, ma anche dati personali, foto, mappe personalizzate e link preferiti. Inoltre, è possibile - proprio come accade in Facebook - scegliere a quale dei propri contatti mostrare il contenuto inserito. Il profilo verrà poi indicizzato dal motore, e basterà digitare nome e cognome su Google per vedere il profilo ai primi posti nella lista dei risultati. 

"Un profilo su Google - annuncia nel comunicato di presentazione il motore di ricerca - è semplicemente il modo in cui si rappresenta se stessi sula rete. Grazie al nuovo Profiles, gi utenti possono far sapere a chiunque usi Google chi sono e cosa fanno. E hanno il controllo sulla quantità di informazioni che vogliono condividere". 


n realtà il servizio era stato lanciato, in forma ridotta, circa un anno fa. Ma era legato all'utilizzo di alcune delle applicazioni on line messe a disposizione dal colosso di Mountain View, come Blogger. Adesso, invece, è stato riprogettato per essere più simile ai profili standard offerti dai social network. 
Secondo Danny Sullivan, editor di Search Engine Land, il "remake" di Profiles è una chiara indicazione dell'intenzione di Google di mettersi in diretta competizione con siti come Facebook. 
"I siti di social network - spiega Sullivan - sono utilizzati principalmente per rintracciare vecchi amici e fare nuove conoscenze. Con Profiles, adesso basterà digitare un nome su Google per ottenere lo stesso risultato". E grazie all'integrazione di Profiles con le altre applicazioni web del motore di ricerca, sarà possibile anche scambiarsi posta, album fotografici e documenti. Tutte le funzioni, insomma, disponibili sui social network. "In pratica - aggiunge Sullivan - la strategia di Google è quella di estendere le capacità del motore alla ricerca di persone". 

Ma il servizio - oltre a mettere i bastoni fra le ruote a Facebook - presenta altre caratteristiche. "Molte persone usano Google per cercare se stessi - dichiara Joe Kraus, direttore del poduct management di Mountain View - tanto per vedere quante e quali informazioni che li riguardano sono accessibili online, e sono di solito scontenti dei risultati. Infatti, la maggior parte degli utenti ha poco controllo su quello che appare su Google, e a volte i risultati della ricerca sono dominati da persone che hanno una grande presenza sul web. Utilizzando Profiles, mettiamo tutti allo stesso livello, e offriamo a tutti la possibilità di scegliere le informazioni che vogliono mostrare". 

Inoltre, il servizio potrebbe attirare verso il portfolio di servizi online di Google un maggior numero di utenti. 
"Una volta segnati a Profiles - spiega Greg Sterling, analista della Sterling Market Intelligence - gli utenti saranno più inclini a farsi trascinare nel mondo delle applicazioni web di Google. E probabilmente inizieranno a fare acquisti attraverso Google Checkout, a postare foto negli album web di Picasa e a costruire blog con Blogger. Tutti servizi in cui Google, attraverso AdSense, è il principale o addirittura l'unico concessionario della pubblicità".

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