giovedì 30 aprile 2009
Nintendo Wii lancia "Wii Breakfast" - Simulatore di colazione!!
martedì 28 aprile 2009
Scemo chi legge in autostrada!!
lunedì 27 aprile 2009
Distributori di cultura
sabato 25 aprile 2009
Se porti il cane in Gran Bretagna te lo distruggono!!
venerdì 24 aprile 2009
Alitalia CAI - Ritardo a Heathrow.
Un invito alla "modernizzazione" della nostra filosofia del lavoro.
giovedì 23 aprile 2009
Testa nel freezer con 241543903.
Google lancia il nuovo Profiles e fa concorrenza a Facebook
Sono più popolari dei siti porno, e il numero dei loro utenti cresce a un ritmo due volte superiore a quello della popolazione umana. Sono i servizi web di social network, come Facebook, Twitter e MySpace, e sono stati il settore trainante della crescita della rete negli ultimi 5 anni. Un mercato ricchissimo, dal quale - fino ad ora - è curiosamente rimasto fuori Google, il cui social network, Orkut, è popolare solo in Brasile.
Ma il motore di ricerca ha deciso di correre ai ripari, e ha appena lanciato Profiles, un servizio che promette di essere un pericoloso antagonista di Facebook.
Profiles permette infatti agli utenti di costruire un profilo personalizzato molto simile a quello del famosissimo social network. Per crearlo, basta segnarsi all'indirizzo www. google. com/profiles, e inserire le proprie informazioni: non solo nome e cognome, ma anche dati personali, foto, mappe personalizzate e link preferiti. Inoltre, è possibile - proprio come accade in Facebook - scegliere a quale dei propri contatti mostrare il contenuto inserito. Il profilo verrà poi indicizzato dal motore, e basterà digitare nome e cognome su Google per vedere il profilo ai primi posti nella lista dei risultati.
"Un profilo su Google - annuncia nel comunicato di presentazione il motore di ricerca - è semplicemente il modo in cui si rappresenta se stessi sula rete. Grazie al nuovo Profiles, gi utenti possono far sapere a chiunque usi Google chi sono e cosa fanno. E hanno il controllo sulla quantità di informazioni che vogliono condividere".
Secondo Danny Sullivan, editor di Search Engine Land, il "remake" di Profiles è una chiara indicazione dell'intenzione di Google di mettersi in diretta competizione con siti come Facebook.
"I siti di social network - spiega Sullivan - sono utilizzati principalmente per rintracciare vecchi amici e fare nuove conoscenze. Con Profiles, adesso basterà digitare un nome su Google per ottenere lo stesso risultato". E grazie all'integrazione di Profiles con le altre applicazioni web del motore di ricerca, sarà possibile anche scambiarsi posta, album fotografici e documenti. Tutte le funzioni, insomma, disponibili sui social network. "In pratica - aggiunge Sullivan - la strategia di Google è quella di estendere le capacità del motore alla ricerca di persone".
Ma il servizio - oltre a mettere i bastoni fra le ruote a Facebook - presenta altre caratteristiche. "Molte persone usano Google per cercare se stessi - dichiara Joe Kraus, direttore del poduct management di Mountain View - tanto per vedere quante e quali informazioni che li riguardano sono accessibili online, e sono di solito scontenti dei risultati. Infatti, la maggior parte degli utenti ha poco controllo su quello che appare su Google, e a volte i risultati della ricerca sono dominati da persone che hanno una grande presenza sul web. Utilizzando Profiles, mettiamo tutti allo stesso livello, e offriamo a tutti la possibilità di scegliere le informazioni che vogliono mostrare".
Inoltre, il servizio potrebbe attirare verso il portfolio di servizi online di Google un maggior numero di utenti.
"Una volta segnati a Profiles - spiega Greg Sterling, analista della Sterling Market Intelligence - gli utenti saranno più inclini a farsi trascinare nel mondo delle applicazioni web di Google. E probabilmente inizieranno a fare acquisti attraverso Google Checkout, a postare foto negli album web di Picasa e a costruire blog con Blogger. Tutti servizi in cui Google, attraverso AdSense, è il principale o addirittura l'unico concessionario della pubblicità".
Impianti gratis in Val di Fiemme
Volete volare sicuri? Fuori la grana!!!
Ryanair farà pagare una tassa ai passeggeri in sovrappeso?
mercoledì 22 aprile 2009
CAI - Volo AZ226 Linate - londra Heathrow
Veniamo dunque alle mie personali impressioni su questo volo CAI (il primo per me dopo il cambiamento di Alitalia) operato da Air One.
lunedì 20 aprile 2009
CAI - check in a tempo record.
Nonostante l'aeroporto sia gremito di gente, il check in si è svolto nel migliore dei modi.
Ho utilizzato la macchina per il check-in automatico e consegnato i bagagli al counter dedicato.
Tempo totale: 7 minuti.
Come prima impressione direi che è più che positiva.
Prossime notizie dopo l'atterraggio a Londra.
La mia prima volta con CAI
venerdì 17 aprile 2009
Anche in USA si potrà viaggiare su treni veloci!
E' di ieri la notizia che Barack Obama sta per lanciare il programma di costruzione di linee ad alta velocità per i treni in USA.
la rivoluzione dei trasporti in Usa
Anche gli Stati Uniti devono passare ai treni ad alta velocità: è la rivoluzione dei trasporti annunciata oggi dal presidente Barack Obama, secondo cui la Tav aiuterà gli Usa a ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico, oltre a costituire un buon risparmio energetico. Si tratterà, ha ammesso Obama, di «un progetto a lungo termine», ma appunto per questo, bisogna cominciare subito.
Il presidente ha lodato i vantaggi dell’alta velocità insieme al vicepresidente Joe Biden e il segretario ai Trasporti Ray LaHood: «Questa non è una visione fantasiosa del futuro o un sogno a occhi aperti - ha insistito Obama - sta succedendo già, ma il problema è che sta succedendo altrove». E ha citato i grandi risultati ottenuti su questo fronte da altri paesi fra cui Cina, Giappone, Francia e Spagna.
Negli Stati Uniti il sistema di trasporto ferroviario per passeggeri è concentrato soprattutto negli Stati densamente popolati del Nordest, mentre i collegamenti a lunga distanza, dalla metà del secolo scorso, si svolgono soprattutto in aereo o in automobile. Ma proprio per questo, ha sottolineato il presidente, le mitiche ’highways’ americane e anche le rotte aeree sono «congestionate».
giovedì 16 aprile 2009
Volo Alitalia Malpensa-New York atterra in Irlanda per malore comandante.
martedì 14 aprile 2009
Le linee elettriche alla Rocinha
venerdì 10 aprile 2009
Recensione: in Brasile con TAP Portugal
TP 179 02APR LISBONA - RIO DE JANEIRO 0935 1550
TP 178 08APR RIO DE JANEIRO - LISBONA 1720 #0655
TP 856 09APR LISBONA - BOLOGNA 0805 1150
Classe: Economy :-(
La TAP dispone di una flotta di aeromobili moderna, praticamente tutti Airbus.
Per le tratte europee ho volato su Airbus 319. Per le intercontinentali, A340-300 in andata e A330-200 al ritorno.
L'Airbus 330 lo preferisco in quanto, a differenza del 340-300, dispone del servizio di intrattenimento di bordo anche in classe economica, con larghi schermi Touch Screen da cui si possono scegliere diversi canali musicali, CD on demand, film, giochi, notizie e programmi televisivi.
Degno di nota anche il navigatore, che dispone di 5 tipi di mappe differenti, oltre alle informazioni di volo, vista dei fusi orari e info sugli aeroporti di arrivo.
Il personale è di norma molto cordiale e allegro.
In generale trovo che TAP sia una buona compagnia aerea, probabilmente la scelta migliore per volare in Brasile.
Il biglietto è costato circa 940,00 EUR che, per il Brasile, non è assolutamente male.
Per info su costi e prenotazioni viaggi andate
qui alla sezione "Viaggi e Vacanze".
mercoledì 8 aprile 2009
Il terremoto in Abruzzo e la triste strumentalizzazione
Leggo oggi su Facebook parecchi commenti e polemiche sul denaro stanziato dalla CEI per aiutare le vittime del terremoto in Abruzzo, e come al solito, da bravi Italiani, siamo sempre pronti a strumentalizzare ogni cosa per fini politici, ideologici o quant'altro.
Premetto che non sono un grande amante della Chiesa, ma rispetto chi ci crede e vorrei invitare tutti ad essere un po’ più obiettivi.
L’8 per mille è una donazione volontaria; ognuno è libero di scegliere a chi donare l’8 per mille. Una donazione, non è una tassa, perciò quando una cosa è donata se ne perde consciamente la proprietà. Ritengo dunque superficiale dichiarare l’8 per mille come “soldi nostri”. Le tasse che tutti paghiamo, invece, rimangono nostri poiché li investiamo nello Stato per le opere e i servizi pubblici, quindi io da contribuente mi aspetto che le tasse pagate siano utilizzate a favore della collettività.
La Chiesa vive di 8 per mille, vive di donazioni e di volontariato, così come altre organizzazioni. Le proprietà della Chiesa non possono essere cedute con tanta facilità, altrimenti si creerebbero altre persone senza casa (vedi parrocchie, case popolari della Caritas, mense per i senzatetto ecc.).
Inoltre non credo che preti, vescovi e cardinali siano imprenditori che generano un reddito da milioni di EUR, ma magari sbaglio.
Perché le opere di carità e di aiuti fatte dalla CRI, dalla Protezione Civile e chiunque altro valgono di più di quelle della Chiesa? Quelle della Chiesa sono forse fatte in malafede, forse per qualche “sporco complotto politico o di dominazione mondiale”?? Dai, piedi per terra e sguardo avanti!
Essere “antipreti” è ormai una moda. Essere “contro” è cool e ci fa sentire eroi rivoluzionari.
Preconcetti e pregiudizi contro la Chiesa, contro un’idea politica piuttosto che un’altra o contro una corrente di pensiero cadono anch’essi nella sfera del razzismo. Il fatto che prima si dica “dai Chiesa, sgancia la grana tu che ne hai” per poi polemizzare sulla provenienza dei soldi che essi stanziano dimostra il pregiudizio appena menzionato.
Io ritengo, ma è solo la mia opinione personale, che in casi come questi dovremmo smetterla di fare polemiche politiche, religiose, antireligiose o di qualsiasi altro tipo.
Perché invece di stare a guardare quanto e come donano gli altri non rinunciamo noi stessi alle uscite del venerdì e del sabato sera, al vestito nuovo, a qualche CD o alle sigarette per un mese intero e non doniamo i soldi risparmiati con le rinunce alle vittime del terremoto? Troppo scomodo o sconveniente? Meglio aspettare che siano gli altri a fare qualcosa no?
Ancora nel 2009 vige la filosofia del “tutti giusti e tutti uguali, ma lontano da casa mia”.
Termino con un appello: almeno in casi come questo, di profonda tragedia umana, cerchiamo di unire le forze senza guardare a colore, religione o idea politica, e lasciamo stare le nostre idee “very cool” sulla rivoluzione continua e sull’essere contro tutto e tutti.
Cordialmente, TWT
Pubblicità fantastiche!
Tihuana - Tropa De Elite
martedì 7 aprile 2009
Serve un avvitatore?
La notte maledetta.
Per volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201
Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627
Per donare il sangue in Abruzzo: rivolgersi presso gli ospedali, per Pescara: Dipartimento di Medicina Trasfusionale PO “Spirito Santo” via Fonte Romana 8 – tel. 085.4252687
Per donare il sangue dal tutta Italia: rivolgersi presso le strutture dell’Avis più vicine:http://www.avis.it/usr_vie
Per fare donazioni: Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:
Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;
Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo;
Versamenti on line sul sito: www.cri.it/donazioni.html
Per enti locali e associazioni di volontariato, comitati, gruppi organizzati: è possibile attivarsi da subito con i corpi locali di protezione civile, con la associazioni prendendo contatti con i coordinamenti regionali, c’è bisogno di medici, tende, coperte, cibo e supporto logistico. Per informarsi: Dipartimento della Protezione Civile 06.68201
__________________________
ELENCO AGGIORNATO RACCOLTE FONDI E GENERI D’EMERGENZA
(da Kataweb)
http://canali.kataweb.it/k
Conti correnti e donazioni
Il quotidiano "il Centro" di concerto con il gruppo editoriale
Finegil-Repubblica-L'Espre
Carispaq, di Pescara - Caripe e di Teramo - Tercas
lancia una sottoscrizione popolare per aiutare le famiglie
aquilane sconvolte dal sisma.
Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzando
i numeri di conto corrente sotto elencati:
Banca CARISPAQ SPA
"Vittime terremoto L'Aquila"
Codice Iban: IT 53 Z 06040 15400 000 000 155 762
Banca CARIPE SPA
"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"
Codice Iban: IT 19 B 06245 15410 000 000 000 468
presso Banca Caripe Spa Sede Pescara
Corso Vittorio Emanuele 102/104 - Pescara.
Banca TERCAS SPA
"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"
Codice Iban: IT 48 L 06060 15300 CC 090 005 35 65
presso Banca Tercas Spa Sede Teramo
corso San Giorgio 36 - Teramo.
domenica 5 aprile 2009
Le leggi antirazziali in Brasile
Dublino, nel tempio della Guinness
Il percorso espositivo raccoglie documenti, filmati, manifesti pubblicitari e vecchi macchinari per la produzione, la conservazione e il trasporto della birra. Ma facciamo un passo indietro. Chi era il fondatore dell'azienda e perché si mise a produrre birra nella Dublino del Settecento? Arthur Guinness era nato a Celbridge nel 1725, nella Contea del Kildare (Irlanda dell'est), suo padre, amministratore di una grande tenuta agricola, produceva birra per i dipendenti.
Elicotteri su Copacabana
Ghiaccio su ala e motori a 6.000 metri di quota!
Garantisco che questi sono brutti momenti, specialmente sapendo che il ghiaccio su aerei turboprop può essere un serio problema!
Dave Days - un brillante artista e umorista su YouTube
Dave Days è senz'altro uno dei più interessanti "Youtubers" del momento.
Momenti di panico durante la salita alla "Rocinha".
Effettivamente devo ammettere che durante le nostre paseggiate in favela il tassista lasciava l'auto aperta e accesa, per giunta, e secondo gli abitanti del posto, nessuno si sognerebbe di rapinare un turista.